Il trionfo dell’arcobaleno

Bisogna viverlo a pieno
questo nostro arcobaleno,
questo nostro mondo pieno di colori
e di sfumature le gioie e le paure
i talenti delle persone
le emozioni delle più buone,
le cose che possiamo fare
le persone che possiamo incontrare.
Ognuno di noi ha un talento
e questa rima la scrivo veloce come il vento
poiché in questo essere c’è tutto ciò
che a che fare con il sentimento

12.00

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Dettagli del Libro

Pages

96

Publisher

Akkuaria

Language

Italiano

ISBN

978-88-6328-374-7

Released

settembre 2020

Formato

Cartaceo

Nota sull'autore

Giancarlo Grassano

Giancarlo Grassano

È nato a Tortona, in provincia di Alessandria, il 26 gennaio 1996. Oggi vive a Bosco Marengo, dove ha trascorso gran parte della sua infanzia e della sua adolescenza.
Giancarlo comincia a scrivere le sue prime rime all’età di nove anni. E’ attratto dal mondo degli animali e dalla natura in generale, dal fenomeno dei temporali, dai tuoni e dai fulmini.
E’ un bambino vivace e coraggioso, che con le sue simpatiche rime riesce a catturare l’attenzione di grandi e piccoli.
Frequenta l’Enaip ad Alessandria, una scuola professionale, e successivamente il FOR.AL (Consorzio per la formazione professionale), che gli offrono lo spunto per comporre i primi versi dedicati ai suoi insegnanti, che gli riconoscono da subito la sua naturale attitudine nello scrivere.
Nonostante la sua giovane età, le sue poesie trattano i temi importanti della vita: la scuola, la ricerca della felicità, la solitudine, l’amicizia, la scoperta dell’amore.
Ha uno stile inconfondibile, originale, personalissimo, che si distingue alla prima lettura.
Leggendolo, ci riconosciamo in quei sentimenti ed emozioni che tutti abbiamo provato e vissuto.
E’ un giovane talento che non tarderà ad affermarsi nel mondo letterario, conquistandosi uno spazio di notevole spessore.

Leggendo Giancarlo Grassano, non ho potuto fare a meno di ricordare i miei primi passi nel fantastico mondo delle lettere.
Dai versi rimati emerge un insieme di ideali che nella gioventù moderna è diventato raro scoprire: interesse per la scuola che è alla base della cultura, la ricerca della felicità, il superamento della solitudine, il ricorso all’amicizia come fondamento sociale e la scoperta dell’amore, sintesi di sesso e sentimento, nonché l’aspirazione a una famiglia unita come fulcro della vita.
Sono questi i fondamenti su cui basare la propria esistenza in seno alla società e che costituiscono la vera felicità.
Giancarlo crede in questi ideali, e con la forza che nasce dal suo intimo, li espone candidamente, con profonda naturalezza e sincera ammirazione e soprattutto senza piombare nel pessimismo di maniera che fu del Leopardi o di altri romantici.