Tanto è stato scritto sulla tragica giornata dell’8 settembre ’43.
Fra tutti quelli che hanno potuto e voluto ricordare, ci sono i marinai che il pomeriggio seguente videro e vissero in prima persona l’affondamento della Corazzata Roma, al traverso dell’Asinara.
Chi è stato coinvolto in quella tragedia non ha mai potuto dimenticare. Una voce pietosa ha detto che le anime dei marinai morti salirono al cielo e si trasformarono nei gabbiani che ancora oggi, alla stessa ora, volano sul tratto di mare dove avvenne l’affondamento.
1352 marinai morirono con la loro nave, altri 25 perirono giorni dopo a causa delle ustioni e furono sepolti nel cimitero di Mahon. Ora sono là, nella pace di quell’isola straniera ma amorevole e ospitale con quei poveri resti.
Se oggi possiamo leggere la storia di quei giorni, con commozione e rispetto, lo dobbiamo a coloro che vissero quei momenti, e che – ciascuno col proprio sentire – hanno lasciato memoria di quei fatti accaduti.
E anche alla gente di Mahon che, pur provata dalla guerra civile, cristianamente accolse i marinai internati che colà vissero fino al gennaio 1945.
Mahon
Tanto è stato scritto sulla tragica giornata dell’8 settembre ’43.
Fra tutti quelli che hanno potuto e voluto ricordare, ci sono i marinai che il pomeriggio seguente videro e vissero in prima persona l’affondamento della Corazzata Roma, al traverso dell’Asinara.
Chi è stato coinvolto in quella tragedia non ha mai potuto dimenticare. Una voce pietosa ha detto che le anime dei marinai morti salirono al cielo e si trasformarono nei gabbiani che ancora oggi, alla stessa ora, volano sul tratto di mare dove avvenne l’affondamento.
€12.00
Dettagli del Libro
Pages | 85 |
---|---|
Publisher | Akkuaria |
Language | Italiano |
ISBN | 978-88-6328-229-0 |
Released | Febbraio 2014 |
Formato | Cartaceo |
Reviews
There are no reviews yet.