Elena è una scrittrice nata in sordina, tra i post pubblicati sulla sua pagina di Facebook. Ho trascorso molti mesi a sbrigliare (come dici lei) le fila dei suoi pensieri, sparsi come un puzzle le cui singole tessere mostravano l’essenza di un qualcosa di eccezionale. Quel qualcosa che solo gli occhi dell’anima sanno vedere.
In mezzo alle sue parole ho riscoperto quella parte di me bambina che ha salvato il primo gatto da una morte sicura, e mi ha anche fatto ricordare la donna che alla vigilia delle nozze era andata al porto a vaccinare i randagi sennò il Comandante avrebbe chiamato l’accalappiacani.
Ha riportato davanti ai miei occhi la colonia di cani che avevo da sposata, che assieme ai miei tre figli accudivamo assieme ai gatti, alle trote salvate dal banco dei pescivendoli e ai colombi che nel frattempo erano diventati un numero industriale.
Ha riportato alla mia memoria, con le foto dei tuoi figli, i miei che crescevano felici assieme ai loro fratelli “pelosi”…
Che dire di più… le parole non servono quando ci si capisce al volo, per questo non faccio più caso alle lunghe attese e per le mie esigenze e cerco di stressarla il meno possibile.
Ormai, vuole o no, l’appellativo di scrittrice le appartiene, se l’è meritato. Il suo primo libro ha avuto una forte dose di consensi e apprezzamenti letterari con la consegna di alcuni Premi che sono destinati ad aumentare di numero.
Vera Ambra
admin –
Elena ci affascina con i suoi scritti per la naturale pacatezza con la quale discorre di amore per il Creato e ci stupisce per l’altrettanta normale determinazione che la vede intervenire in prima persona per soccorrere, curare e riportare alla vita gli ultimi, quelli senza scampo.