Itaca dispersa

Splende notturno il volto sospeso
riflessi d’occhi socchiusi e mai aperti,
angoli di te m’incontrano e proteggono;
luci e ombre si rincorrono e s’infrangono,
venti su rocce ambrate percuotono
il vano abbraccio.
Sento il tuo vagare dentro il petto,
confuso guardo, ascolto,
t’odio, ma poi smetto.

10.00

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Dettagli del Libro

Pages

102

Publisher

Akkuaria

Language

Italiano

ISBN

978-88-6328-408-9

Released

Febbraio 2023

Formato

Cartaceo

Nota sull'autore

Dario Miele

Dario Miele è nato e cresciuto a Catania. Il suo amore per la letteratura e i versi lo hanno spinto a dedicarsi agli studi nel campo umanistico. Nel 2018 esordisce con la silloge “Tra le tue dita” (Ed. Akkuaria) che lo porterà alla vittoria di diversi premi e riconoscimenti tra cui il “Premio Akadémon 2018” come miglior poeta emergente e il terzo posto e la menzione speciale della giuria al concorso nazionale "Impavidarte - la biennale della cultura 2018/2019". Premiato nell'ambito del concorso letterario “Salvatore Gaglio”, con il premio speciale della giuria come “giovane talento”, nel 2019 ha collaborato con con l'Etnabook festival ed ha realizzato per diversi enti seminari di scrittura creativa. “Rosso Scabroso è il suo romanzo d'esordio nel mondo della narrativa.

Itaca dispersa di Dario Miele contempla nella sua corposa vibrazione verbale tre “momenti” distinti e contigui, in quanto l’autore della silloge dà avvio al viaggio – partenza – percorso e trasformazione – arrivo – tramite una scrittura in versi modulata in tre “ordini” di conquista del territorio poetico, vissuta e restituita mediante una penna rorida di passion critica del pathos e del verbo etico in sé e recalcitrando, a ragion veduta, contro ogni prevedibile concezione del verso inteso come ode estatica priva di viscere.

Miele crea e congiunge forma e sostanza materializzando una fusione, financo lasciva, intorno, sopra e dentro le parole; ne plasma il carattere dalla tridimensionalità fisica come tela di un quadro di Fontana: spacca la su-perficie del visibile per indagare sull’oltre dei sensi e dei sentimenti profusi, operando quindi la scissione e l’unione degli squarci in a same sex dance, inopinato passo a due nella navigazione a vista dei protagonisti dipinti ad inchiostro.

Il disvelarsi delle emozioni agli occhi dei lettori è atto costitutivo imprescindibile, parte di un tutto organico e contemporaneamente identitario d’un pensare e, ancora una volta, del percepire a pelle viva i sentimenti molteplici che si affastellano e scarnificano la realtà dell’amore fatto, preso, morso, preso a morsi e visto atomizzarsi come uno strano incanto del reale, che spoglia d’illusioni e riveste di crudo languore dei sensi.