Ilary è una ragazza che sta completando la laurea in medicina. La sua vita ha una svolta quando conosce Giulia e instaura con lei un bellissimo e intenso rapporto di amicizia. Molto presto dai suoi sogni si materializzano i suoi desideri, decide quindi di portare avanti una sua ambizione, quella di partire per l’Africa dove si era già recata da bambina con il padre per aiutare il prossimo. Dovrà fare i conti con la sua coscienza, con la lontananza da persone per lei fondamentali.
Una storia ricca di valori indispensabili, con un messaggio suggestivo e illuminante.
Questa volta ho avuto il piacere di leggere il romanzo d’esordio di Sabina Finocchio scrittrice di Randazzo, che con Vortice di Stelle Edizioni Akkuaria, 2015 ha portato una storia di amicizia tutta al femminile tra le pagine di questo godibile romanzo.
“A volte i colori della vita sono più intensi di quelli di un arcobaleno. Perché si abbracciano tra loro e diffondono le sfumature cromatiche piu suggestive che si possano contemplare in una giornata di sole dopo la pioggia.” Già dalle prime righe l’autrice mette in risalto questa vena positiva nell’apertura del primo capitolo, un messaggio solare che si nasconde sotto tutte le sfumature di questa storia ricca di sentimento.
L’ autrice ha dichiarato infatti, di aver tratto spunto dalle sue esperienze personali e dalla vita per la stesura di questo romanzo, ha voluto incidere su carta un messaggio costruttivo di speranza e passione.
Il personaggio principale è Ilary una giovane ragazza laureanda in medicina con la passione per i libri, che frequenta le biblioteche e adora sedersi sul molo ad assaporare e godere di quei rumori delle navi che arrivano e ripartono, in un atmosfera di serenità. Ascolta lo stridere dei gabbiani, osserva gli schizzi delle onde che compongono una melodia così piacevole. È una sognatrice incallita che ha dei valori rari al giorno d’oggi. Un giorno qualunque nella biblioteca da lei frequentata in maniera inaspettata incontra Giulia, una ragazza gentile, ma dal carattere forte, deciso e vivace. la persona che per certi versi avrebbe mutato il percorso della sua vita. Giulia ha un modo di fare che cattura e rende piacevole la sua compagnia, Ilary entra da subito in sintonia con lei, incuriosita da quell’immaginario vago e sconosciuto.
Le due ragazze grazie allo scambio di un libro danno il via ad un lungo rapporto di amicizia, una vera e propria complicità tra donne, fatta di confidenze e empatia, prende vita un legame intenso e sensibile.
Il pizzico di follia di della sua nuova amica è quello tipico di una persona giovane ma attenta a prendersi cura di lei, come quella volta che insieme andarono a pattinare, Giulia cominciò a svolazzare come una farfalla fece due giri di pista e la tirò con sé con una leggerezza mai vista, Ilaria si sentiva al sicuro con lei.
Ma con il tempo Ilaria, sopratutto dopo un sogno particolare, decide completati gli studi di tornare in Africa, nel Mombasa una città del Kenya dove era stata da bambina insieme al padre, per aiutare una parte di mondo dimenticato da Dio, in un equipe di medici. Inizia così un calvario a tratti angosciante, il sentimento opprimente della partenza, del distacco dalla madre e da Giulia. La lontananza da quell’amicizia profonda e importante che per lei aveva rappresentato tutto diventa una spina. Il distacco diviene così difficile da accettare ma allo stesso tempo sente un richiamo forte e assoluto. Una predestinazione profonda, e irrinunciabile.
Alcuni aspetti di questo libro nonostante l’andamento morbido che la storia rasenta sono davvero soddisfacenti, l’autrice riesce a tenere il lettore incollato alle pagine del libro grazie a questi due personaggi dipinti in maniera pulita e molto credibili. Si sente molto l’influenza dell’autore nel personaggio principale, e gli episodi non scadono quasi mai nella banalità del quotidiano. Anche il finale si miscela bene al messaggio positivo del prologo e mette in risalto la poesia di quelle navi che non smettono mai di suonare il loro saluto ad ogni arrivo o partenza.
Approfondimento
In questo libro traspare l’animo ribelle e sognatore di Sabina Finocchio, il valore fondamentale dell’amicizia ma anche quello di non abbandonare mai la speranza di raggiunge e godere appieno degli obiettivi che ci imponiamo nella nostra vita, siano gli studi, un viaggio o la ricerca di una soddisfazione fisica, morale e spirituale. Abbiamo bisogno di arricchire la nostra biblioteca personale di storie e romanzi del genere, possiamo soltanto sperare di continuare a leggere dei libri ricchi di sentimenti sinceri come questo per eliminare questo filo dissacrante e privo di coraggio che ci devasta con best-seller da lobotomizzati.
Auguro a tutti una lettura piacevole e approfondita di Vortice di stelle, perché queste stelle sono davvero capaci di illuminare e spazzare via queste tenebre.
Recensione pubblicata sul sito Leggere a colori