"Anche il lupo allorché capita affamato in una mandria, non pensa a riempirsi il ventre, e sgozza dalla rabbia". Con "La libertà" si sviluppa in questa novella del Verga l'azione interpretativa del "massacro avvenuto a Bronte nel 1860" e ne focalizza quel brivido di rabbia che è stato teatro del terrore di un popolo tradito: i moti di un popolo siciliano, che fieramente si è ribellato. Ed è qui, che l'occhio del Verga si apre sul questo "spaccato" e lo modella con arguzia in una rappresentazione che si snoda attraverso la schematizzazione dei punti essenziali di una vicenda in cui...
Animale-Uomo
Trattando tale argomento è necessario esporre una considerazione, sulla quale sarebbe opportuno soffermarsi: il concetto di Uomo, il concetto di Animale; considerando i due termini (Uomo e Animale) nella loro accezione semantica. Una persona, evidentemente dotata di molto acume, liquidò la questione asserendo, sic et simpliciter, che: l’uomo è uomo; gli animali, sono animali. Una intelligentissima tautologia che non chiarisce proprio nulla. Di solito ad "Uomo" viene riservato un significato nobile; mentre, nel linguaggio comune, al termine "Animale" si attribuisce un significato spregiativo. Secondo il mito ebraico, un mito come tanti altri senza alcun fondamento scientifico, l’Uomo (il cosiddetto Homo...
L’eros si fa poesia
Un'ampia e ragionata scelta di liriche di Domenico Tempio, dove l'eros si fa poesia, è quella proposta da Francesco Giordano nel suo Domenico Tempio, cantore della libertà. Giordano introduce, con un articolato e appassionato saggio, le strofe trasgressive del poeta catanese, inquadrandone la vita nel contesto culturale dell'Illuminismo settecentesco e nella storia del capoluogo etneo, dove Tempio cantò, da uomo colto e patrizio, la "carestia" che affliggeva perennemente il popolo e lo affamava, nello stomaco e nel sesso. In più, l'autore svela un Tempio non indifferente alle istanze spirituali e iniziatiche tipiche dell'ambiente frammassonico che frequentò e che lo portò...
Chi è l’intellettuale?
Ho già riflettuto sul tema. Ci ritorno. Ci ritorno per riflettere se l'intellettuale deve reagire di fronte alla violenza operata dal mondo esterno, o, invece, rimanere nella sua torre d'avorio. Non ha senso, oggi, rimanere trincerati nella torre d'avorio. Uno scrittore lontano dal mondo della tragedia, farebbe solo un'operazione cerebrale; produrrebbe un sogno. Sognerebbe un paradiso o un inferno; storie, comunque, con personaggi fittizi, senza il phatos di chi vive fronteggiando la cruda quotidianietà. Chi è l'intellettuale? È colui il quale, al di là di mode e miti transeunti, deve produrre, per lasciare eredità alla storia futura. Deve essere, oltre...
Alessandro Scardaci
Ci racconti un po’ di lei e del suo approccio al mondo della scrittura. Il mio approccio con la scrittura è avvenuto per caso. Così per gioco un giorno mi sono messo al computer ed ho scritto un racconto, poi una poesia. Poco per volta ho cominciato a credere in ciò che facevo ed ho scritto il mio primo romanzo. Dopo aver vinto varie paure ho cominciato a contattare qualche casa editrice. Qual è stato il suo percorso di studi? Sono laureato in fisica. La storia della matematica (Archimede, Pitagora, Euclide) mi ha condotto alla geometria sacra, poi dalla fisica...
Intervista a Gabriella Quattrini
Il fatto è che sei simpatica! Come è simpatica la vita quando c'è il sole, come quando ti piace il giorno che ti prepari a vivere, quando dimentichi tutto e poi tutto ritrovi come prima. A conoscerti si finisce per considerarti un sorriso, una stretta di mano, un guizzo degli occhi capaci di dirti brava quando senti che il cuore s'è impegnato in qualcosa che vale. Reggi bene la scena, e i sentimenti li porti al guinzaglio come fossero tanti cagnolini. Tutti i sentimenti, non parlo soltanto dell'amore. Anche il rispetto, l'amicizia, la solidarietà. Ma su tutto mi piace il...
Ricordati il bitter
Ricordati il bitter è il secondo libro dell'autore; viene dopo Porta le mentine, di cui riecheggia il titolo e i contenuti. Li ho letti entrambi, e posso dire che presentano la formula tipica del centometrista che scrive: racconti brevi, spesso brevissimi, annotazioni, confessioni, ricordi. Dicevo centometrista: il nostro, come da biografia, arriva diritto diritto dal mondo della comunicazione: ha fatto il copywriter, ovvero, per chi non lo sapesse, colui che in un'agenzia di pubblicità, si occupa della arte testuale di un annuncio, un'affissione o altro. Testi minimalisti da un punto di vista della stesura, ma non da quello dei contenuti....
Premio Akadèmon
Elena della Giovanna e Paolo Tortorici sono gli Autori di Akkuaria che quest'anno saranno tra i protagonisti alla settima edizione del Premio letterario Akadèmon. La serata di premiazione si svolgerà Sabato 1 luglio 2017 presso la corte di Palazzo Cantarella ad Aci S.Antonio (ridente cittadina a circa 9 Km da Catania). Il premio Akadèmon nasce nel contesto del Filmfestival EtnAci (IX edizione) dedicato a cortometraggi e mediometraggi a tema libero provenienti da tutto il mondo. Nel corso del quale è stato conferitoil premio Ergon a registi come Roberto Luis Garay (regista argentino), Alessandro Di Robilant, Pasquale Scimeca, Aurelio Grimaldi, Sebastiano...
Una sfida
C’era una volta un pomeriggio solitario di Gennaio. Correva l’anno 2015. Avrei voluto tanto che corresse da un’altra parte l’anno 2015: dopo una separazione complessa nel 2012, due figli piccoli, due licenziamenti nel giro di due anni, stavo risollevando la testa quanto meno affettivamente, quando l’ennesima porta si era chiusa. Era partito malissimo il 2015. Se ne stava andando il Natale, con tutto il dolore del Natale per le persone sole, con tutta la frustrazione che solo il Natale può portare a chi si sente uno sconfitto o un “rinunciato dalla vita”. Io così mi sentivo a 38 anni, mi...